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La Cappellina

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La Cappellina tra gli ulivi

il fronte della Cappella

       


 


 



 

 

Cappellina ai bordi del campetto

La terrazza della cappellina

interno

Il Crocifisso

Natività
opera di Daniela Troina

La parete laterale

il piccolo altare

La Campana

Maria Teresa la donatrice della Cappelllina

La via della luce
in memoria di una vita salvata
opera di Mariangela Magrì

La Via della Luce
Preghiera 

 

Gesù, che dalla sofferenza fai nascere la gioia e dal dolore il dono,

ti chiedo che chiunque deponga la sua pena davanti ai tuoi piedi trafitti e qui adorati a memoria della mia vita salvata

sia da Te benedetto e risanato secondo il disegno d’amore del Padre;

Ti chiedo che quando qualcuno si inginocchia davanti a questa effige

Tu alzi la tua mano e poni sul suo capo una carezza;

che quando una madre ti dona le sue lacrime per un figlio malato

Tu entri nel suo cuore e vi lasci la tua consolazione;

che quando una famiglia si riunisce in questo santuario

Tu la stringi tra le braccia e ne rinsaldi i vincoli d’amore;

che quando un bambino immobilizzato

congiunge le sue piccole mani in preghiera

Tu lo rimetti in piedi e gli ridoni la salute;

che quando un male oscuro minaccia uno dei tuoi figli

Tu vi imponi le mani e lo guarisci;

che quando i genitori che hanno perso un figlio

ti invocano in questo luogo

Tu gliene susciti la presenza

e gli mostri la gioia che essi vivono con Te.

Gesù, ti chiedo questi doni con umiltà, fiducia ed abbandono

perché accolgo il tuo invito: chiedete e vi sarà donato;

io te li chiedo perché Tu solo sei il medico

che risana ciò che è inguaribile,

che salva ciò che non è salvabile,

che realizza l’irrealizzabile:

sei il Dio della Luce!

Maria, veglia sui piccoli angeli che abiteranno questa Casa

e fai che dal Tabernacolo di questa Cappellina

risuoni sempre il messaggio d’amore di Gesù:

“lasciate che i bambini vengano a me”.

E così sia!

 

Questa cappellina è stata realizzata per ringraziare il Signore di avere salvato la vita della donatrice che, stretta da un autobus di linea contro una vettura posteggiata, è stata miracolosamente sollevata dal luogo in cui stava per avvenire l'impatto e adagiata delicatamente sull'asfalto; solo il suo piede è andato sotto la ruota dell'autobus e schiacciato.