Assisi 2009

13/15 Novembre 2009

Maria il nostro modello

La nona tappa del nostro cammino di fede!

Siamo arrivati alla IX tappa del nostro cammino di fede ed Assisi ci ha accolto con un clima dolce che ci ha fatto sentire l’energia dei suoi luoghi santi.

Si è radunato un numero grandissimo di persone intorno alla Parola di Dio: facce nuove, compagni antichi di viaggio, giovani e meno giovani, anziani e bambini. Il tema del nostro ritiro era Lei: Maria!

È stata una sorpresa per molti trovare Maria ad accoglierci, perché il tema era stato mutato all’ultimo momento, non più Il perdono, come molti attendevano, ma Maria il nostro modello, colei che perdona, che accetta la Volontà di Dio, ad essa si sottomette in umiltà ed ama, ama fino alle estreme conseguenze, oltre ogni umana ragionevolezza.

Padre Renzo ci ha rivelato una Maria donna, umana, familiare, madre di famiglia, modello semplice da potere fare entrare nel nostro quotidiano. Questo quadro così semplice e condivisibile ci ha dato forza e speranza. Ci ha mostrato che l’amore non è una virtù eroica, ma una via accessibile a tutti perché tutti siamo stati creati per amare. La difficoltà sta solo in noi che non ci reputiamo amati da Dio e, quindi, non sappiamo aprire il cuore all’amore degli altri.

Nel silenzio attento della sala gremita fino all’inverosimile ci siamo guardati, compresi, riconosciuti figli della stessa Madre celeste e nel nostro cuore è nato il desiderio di condivisione e di scambio di pace. Quanti problemi avevamo portato con noi, quante difficoltà di vita, quanta solitudine e ricerca di qualcosa di vero e duraturo! Per due giorni lo abbiamo trovato e, se qualche cuore è rimasto arido, certo il ricordo delle parole di Renzo e la benedizione di Maria lo colmerà.

Quante emozioni abbiamo vissuto! La testimonianza di Pamela che tra alcuni giorni consacrerà la sua vita al Signore mettendola nelle mani di Maria ci ha fatto toccare con mano la grandezza dell’amore che il Signore sa suscitare nei cuori dei suoi figli fino a farsi sposo desiderato ed appagante. La presenza del piccolo Alessandro che con i suoi genitori ha partecipato al ritiro, coccolato da tutti, ci ha regalato la bellezza e il calore della famiglia unita, l’arrivo da Cesena di Roberto e Stefania ci ha dilatato il cuore ed accorciato le distanze, la festa preparata da Gabry con tanto amore ci ha messo nell’animo l’allegria, la commozione di fra Renzo durante la Santa Messa ci ha toccato i cuori e suscitato la presenza di Dio.

Padre Renzo aveva portato per ognuno di noi un santo Rosario datogli dal Papa e dal Papa stesso benedetto, ce lo ha consegnato con trepidazione e noi lo abbiamo ricevuto come dono prezioso. Nella nostra preghiera così è stato incluso il Papa e l’intera comunità cristiana.

Il Sabato sera la basilica di Santa Maria degli Angeli ci ha accolto tutti, ci siamo mescolati alle migliaia di persone accorse per la processione serale ed abbiamo accompagnato la statua dorata di Maria degli Angeli nel sacrato esterno alla chiesa, cantando e pregando. Il rosario recitato nella basilica tutti insieme, reso dolcissimo dalle note dell’organo e dai canti comuni, è volato diretto al cuore di Maria per farci sentire figli suoi e ricevere sul nostro capo le sue grazie.

Come non amare questa Donna che ci ascolta, ci protegge, è avvocata delle nostre debolezze umane ed intercede per noi? Ci torna in mente il suo “Non hanno più vino” delle nozze di Cana che ha coinvolto Gesù nel suo primo miracolo. Maria si preoccupò della buona riuscita di una festa di cui non era la padrona di casa, ma solo un’ospite, e la sua carità arrivò al punto di chiedere al Figlio di iniziare la Sua missione sulla terra con un miracolo! Non gli chiese di andare a comprare il vino, ma di cambiare l’acqua in vino! Lei sapeva che suo figlio era il figlio di Dio e che nulla quindi gli era impossibile! E Gesù non ha saputo dire di no a Sua madre. Gesù non riuscirà mai a dire di no a Maria e Lei sarà sempre il porto sicuro delle nostre attese.